trasporto a regola d\'arte
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Norme e regole per un trasporto a regola d'arte

Cambiare appartamento comporta nella maggior parte dei casi la necessità di rivolgersi ad un’impresa specializzata che svolga il trasloco per voi.

La ditta incaricata deve essere in grado di rispettare delle regole ben precise per garantire la sicurezza dei beni nel trasporto.

La domanda nasce dunque spontanea: quali sono le operazioni di base che la ditta si obbliga ad eseguire, e quali quelle che necessitano di un apposito accordo?

L'abbiamo chiesto direttamente ai tecnici di Conforti Traslochi ditta specializzata di Pisa, ecco le loro indicazioni:

Le norme di riferimento sono, per quanto riguarda le imprese, la l. n. 298 del 1974 e il d.lgs n. 395 del 2000. Per quanto riguarda il rapporto contrattuale traslocatore – traslocante, in linea generale si fa riferimento alle norme del codice civile (artt. 1678 e ss. c.c.) relative al contratto di trasporto.

Una volta preso contatto con l’impresa è dunque utile invitarla ad effettuare un sopralluogo per verificare la quantità e le caratteristiche delle cose che saranno oggetto del trasloco.

Il tutto sia per esigenze organizzative sia per avere tra le mani un preventivo più dettagliato e preciso. In questa fase il sopralluogo risulta essere determinante anche ai fini dell’inquadramento giuridico del contratto di trasloco.

Né il codice civile né le leggi speciali disciplinano infatti questo particolare tipo di contratto.

Per questo la determinazione delle operazioni da effettuare in sede di trasloco è di fondamentale importanza al fine di comprendere quali siano le norme applicabili.

L’inquadramento del trasloco nell’ambito del contratto di trasporto consente infine di affermare che la forma scritta non è obbligatoria, tuttavia è consigliabile.


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