arredamento vintage
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Nuove tendenze per l'arredo degli interni: il ferro e il vintage la fanno da padroni

Arredamento e complementi d'arredo > Il gusto per lo stile dell'arredamento domestico si evolve in maniera ciclica, un po' come la moda nel settore abbigliamento, e presto o tardi gli articoli messi da parte perché considerati troppo datati sono destinati a tornare di tendenza. Per lo meno, questo sembrerebbe essere il quadro che emerge analizzando l'attuale settore dell'arredo per gli interni: i materiali di un tempo stanno tornando in auge, ai danni di quelli più moderni, mentre il recupero di vecchi tavoli, sedie e mobili diventa sempre più un'operazione dettata dai trend dell'interior design, piuttosto che dalle esigenze economiche. Di sicuro, le notevoli difficoltà vissute dalle famiglie italiane dall'inizio delle crisi economica hanno contribuito a modificare i gusti e a orientare le tendenze del mercato verso soluzioni sempre più alla portata di tutti: ne è una prova il grande boom dei mercatini e dei negozi dell'usato, come pure il crescente successo degli arredi in stile vintage. D'altra parte, negli ultimi anni si è assistito anche ad un altro interessante fenomeno: la diffusione di una sempre maggiore cultura ecologica, incentrata tanto sulla scelta di soluzioni green, rispettose dell'ambiente, quanto su un più attento controllo delle sostanze potenzialmente dannose con cui tutti noi veniamo a contatto nel corso della nostra quotidianità. Dal punto di vista dell'arredo degli spazi domestici, sempre più persone, consapevoli dei subdoli rischi dell'inquinamento indoor (l'inquinamento derivante dalle sostanze chimiche nocive nascoste negli ambienti casalinghi), decidono di evitare i mobili realizzati in materiali sintetici, assemblati con collanti chimici o dipinti con vernici non naturali, nell'ottica di limitare la quantità di composti tossici introdotti tra le mura di casa. Tuttavia, anche il ricorso a materiali del tutto naturali come il legno non sempre rappresenta una soluzione apprezzata, specie quando non è possibile risalire alla provenienza della materia prima e accertarsi che sia stata prodotta nel rispetto di tutte le norme stabilite per la tutela dell'ambiente. La risposta alle nuove esigenze dei consumatori è arrivata dal ferro, un materiale impiegato sin dall'antichità per forgiare suppellettili di varia natura e, oggi, considerato una scelta ecologica, raffinata e capace di donare grande eleganza a qualunque ambiente.

Il successo dell'arredo usato

Nel giro di pochi anni, mercatini e fiere dell'usato si sono trasformate da piccolo fenomeno di nicchia a occasioni di richiamo per grandi folle, sancendo il successo del cosiddetto stile “vintage”, nato in relazione al settore dell'abbigliamento, ma perfettamente applicabile anche a quello degli arredi domestici: oggi, tavoli, sedie, comodini e qualunque elemento recuperato, se in buone condizioni, può vivere una seconda vita, consentendo, da un lato, ai venditori di guadagnare con la smaltimento dei mobili dismessi e, dall'altro, ai compratori di arredare la propria abitazione anche con un budget modesto. In effetti, i dati parlano chiaro: nell'ultimo anno sono state recuperate ben 23mila tonnellate di oggetti destinati a diventare rifiuti, con un incremento, rispetto all'annata precedente, del 7%. Il settore della compravendita dei mobili usati e degli oggetti di antiquariato rappresenta il 52,7% di questo mercato, attestandosi come la sua componente più importante. I vantaggi offerti dall'usato sono molti a ben vedere: oltre alla possibilità di risparmiare sull'acquisto dei necessari complementi di arredo, un fatto non di poco conto in tempi di crisi, si ha l'occasione di ammobiliare la casa con uno stile unico, vissuto e innegabilmente ricco di fascino. In più, l'ambiente ne beneficia in modo diretto, sia grazie alla riduzione dei rifiuti prodotti, che dell'inquinamento generato dalla fabbricazione di nuovi beni: grazie alla compravendita dell'usato, nel 2015, è stata evitato il rilascio di 100mila tonnellate di CO2 nell'atmosfera.

Il trend degli arredi in ferro

Il ferro è un materiale semplice, economico ed estremamente resistente, ottimo per la realizzazione di elementi di arredo di qualunque forma, dimensione e tipologia. Dai raffinati tavoli con piani in vetro, alle sedie con schienali finemente decorati, passando per i lampadari dall'intramontabile classe, il ferro si presta a molteplici tipi di lavorazioni, grazie alla sua elevata duttilità e malleabilità, nonché alla possibilità di essere unito ad altri minerali per dar vita a leghe ulteriormente versatili. Il successo di questo tipo di elementi di arredo è legato alla loro relativa economicità e al loro innegabile fascino, ma anche al sapiente lavoro delle aziende che ancora oggi sono dedite alla realizzazione di oggetti unici, su progetto dei loro clienti, o che sfruttano tutta l'esperienza acquisita nel corso di anni di attività per creare modelli sorprendenti e di grande prestigio. Recuperando una tradizione nella lavorazione dei metalli che affonda le sue radici nella storia, a Roma sono presenti imprese che fanno degli arredi in ferro il loro fiore all'occhiello. Con i consigli di veri esperti nell'arte della lavorazione del ferro, abbiamo la possibilità di realizzare elementi di arredo su misura, adatti a qualunque nostra esigenza in fatto di spazi o costi. Al di là dell'indiscutibile fascino di questo materiale, esso presenta anche altri interessanti vantaggi: in primis, il mobilio realizzato in ferro si dimostra molto durevole e assai resistente al logorio del tempo, in più, esso può essere sottoposto senza problemi a qualunque tipo di riparazione. In assenza di trattamenti con vernici particolari, questo tipo di arredi non danno luogo al rilascio di sostanze nocive, dimostrandosi perfettamente sicuri anche per le persone più attente al tema dell'inquinamento domestico.

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