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Mobili in arte povera: il risveglio dell'artigianato
L’industria del mobile si muove a ritmi sempre più incalzanti, cercando di proporre nuove forme di arredo e di design che ben si sposano con la frenesia della vita moderna.
Mobili dalle linee nette e precise dall’aspetto minimal, che danno la sensazione di ordine e di pulizia come se fossimo in un albergo! Ma la vera bellezza e autenticità si trova davvero in questo genere di mobili disegnati da “Tizio” o “Caio” e che adornano le vetrine dei più affermati negozi della Milano Bene?
Per quanto ci sforziamo di essere alla moda e in linea con la vita moderna, c’è chi sa ancora apprezzare la nostra tradizione di artigianato italiano, come quella dei mobili in arte povera.
Ci sono molti gesti e abitudini della vita passata che non ci capita più di eseguire ma che hanno significato molto nella vita dei nostri nonni o dei nostri genitori, come la massa del pane lasciata a lievitare nella madia e cotto alle prime ore del mattino, con quel profumo inebriante che riempiva la casa e che annunciava l’arrivo di una nuova giornata.
Un altro mobile in arte povera da ricordare è lo scrittoio nella camera da letto dove si poteva avere l’intimità di poter scrivere una lettera alla persona amata, quando ancora non esisteva Internet e i messaggi viaggiavano in spalla ad un messaggero. I tempi sono cambiati, ma uno scrittoio in arte povera in una camera da letto oggi fa sognare i più romantici ed evocare tempi ormai passati e di cui non ci vogliamo dimenticare.
Arredare casa con mobili in arte povera non significa possedere un museo, oggi possiamo reinventare questi mobili ed utilizzarli per svariati utilizzi.
La famosa madia, era un mobile molto capiente, oggi in cucina o in un soggiorno in arte povera è un ottimo mobile contenitore per accogliere coperte, pentole o qualsiasi cosa da accantonare.
I mobili in stile arte povera appartengono alla nostra tradizione e sono per questo mobili intramontabili, costruiti con lo scopo di essere robusti e funzionali, ma oggi li ritroviamo anche belli perché contengono una lunga storia. Molti amanti del fai da te sono alla ricerca dei mobili in arte povera, nei mercatini rionali dove si può trovare qualche pezzo autentico in legno vecchio da restaurare o è possibile trovarli in negozi d’arredamento online dove comodamente casa possiamo scegliere il modello e il prezzo consono alle nostre tasche.
Le tonalità per tradizione sono il noce medio o noce scuro tipiche toscane o i colori pastello nella tonalità del verde, beige e celeste per quella provenzale, tonalità quest' ultime tornate in voga grazie al trend del momento dello stile Shabby Chic che ha riportato molti appassionati del fai da te sull’argomento.
Armati di vernice, pennello e tutorial online, si scambiano pareri e immagini sui social per mostrare come un mobile in stile arte povera può diventare di tendenza se verniciato con vernici effetto gesso e consumati sui bordi (effetto shabby che significa trasandato).
Una tendenza questa in netto contrasto con quei mobili moderni dal design minimal che i media cercano di proporci in tutte le maniere possibili, i mobili in arte povera trovano nuova vita anche in case moderne, offrendo quel fascino e personalità che solo un mobile artigianale sa dare.
E tu quale mobile in arte povera vorresti per la tua casa?
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