pavimenti per esterni
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Le varie tipologie di pavimenti per esterni

Quando si è alle prese con una pavimentazione esterna, è possibile vagliare diverse alternative, che differiscono per materiali utilizzati, resa estetica e resistenza all'usura. Tuttavia, i pavimenti per esterni in pietra rappresentano una soluzione ottimale, qualora si vogliano conciliare massima solidità e un design accattivante. Alla pietra, infatti, si riconosce un fascino antico e senza tempo, apprezzato anche dai nostri predecessori, che ne hanno sempre fatto largo uso anche in epoche passate. Suo punto forte è certamente la resistenza: la pietra, infatti, non si lascia scalfire dal maltempo né dall'azione di muffe o insetti, assicurando così un risultato destinato restare inalterato negli anni. Questo, però, non è che uno degli aspetti fra quelli che hanno contribuito a rendere le pavimentazioni in pietra tanto amate.
 

Da citare, sicuramente, è anche l'effetto visivo offerto da questo solido materiale, arricchito da trame e venature che contribuiscono a renderne unico ogni suo singolo pezzo. A livello stilistico, non si può trascurare la posa: si spazia, così, dalle rustiche pietre posate alla romana alle code di pavone, perfette per i più ampi cortili, dalle pose ad arco per vialetti e stradine ai suggestivi mosaici, fatti di affascinanti immagini geometriche.
 

Le pietre naturali sono poi le più svariate e comprendono differenti tipologie di materiali, ciascuno dotato di proprie caratteristiche specifiche. Di conseguenza, trovare la soluzione che meglio risponde alle proprie esigenze personali non sarà affatto complicato.
 

Fra le pietre per pavimentazioni outdoor, particolarmente apprezzata è la quarzite, roccia metamorfica che trova ampio impiego soprattutto nei pressi di solarium e piscine. La sua caratteristica principale è, infatti, l'alta resistenza agli sbalzi termici: questo consente alla superficie della pietra di mantenere una temperatura relativamente bassa anche quando esposta al sole per diverse ore, pertanto camminarvi sopra a piedi scalzi non sarà un problema. Ben lungi dall'essere banale, l'acciottolato prevede una grande attenzione nel momento di posa. Le piccole pietre di fiume, infatti, andranno sistemate manualmente per creare, con le loro sfumature cromatiche, un risultato d'insieme armonico e piacevole. Si ricordano, poi, le più tradizionali soluzioni in porfidio, pietra alla quale si riconoscono caratteristiche di durezza e resistenza elevate, oppure in pietra di Prun, spesso arricchita da sfumature variegate, che ricordano il marmo più pregiato.
 

In ogni caso, indipendentemente dalle proprie preferenze, i pavimenti per esterni in pietra promettono comunque risultati esteticamente piacevoli e, fattore non trascurabile, una garanzia di lunga durata nel tempo.
 

Ad ogni modo, non in tutte le situazioni è possibile o vantaggioso utilizzare la pietra per i pavimenti esterni. Nel caso in cui, ad esempio, è necessario garantire un impermeabilizzazione della pavimentazione esterna. In questo caso ci viene in aiuto un materiale rivoluzionario nel campo delle pavimentazioni: la poliurea.
 

Questo elastomerico si distingue principalmente i metodi di applicazione, effettuata a spruzzo, mediante metodo a caldo, o con macchine vaporizzatrici ad alta pressione. Un rivestimento in poliurea aderisce completamente al pavimento, creando una membrana che evita completamente la possibilità di infiltrazioni d'acqua. Ecco perchè la poliurea è la soluzione più logica in applicazioni come parcheggi, attraversamenti pedonali, rampe di salita o discesa antiscivolo, ma anche balconi, terrazzi e solai.


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