antiquariato
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La sottile differenza tra antiquariato e vintage

Sicuramente in tanti si sono ritrovati a girare e curiosare tra le caratteristiche bancarelle di suggestivi mercatini dell'usato e fiere.
 

Indubbiamente vi è venuto spontaneo chiedervi quale sia la differenza tra un oggetto d'antiquariato e un altro che, invece, oggigiorno viene ritenuto "vintage".
 

Con la prima fra le due definizioni appena elencate si intende un genere di articolo che fa parte del passato, pertanto si parla di un oggetto che è stato pienamente vissuto negli anni addietro.
 

Questa tipologia ovviamente è molto richiesta sul mercato e, conseguentemente, ha un elevato valore anche dal punto di vista economico.
 

I vari tipi di oggetti di antiquariato si possono distinguere per i loro anni, ma pure per la loro linea particolarmente inusuale e dunque rara. Tali peculiarità hanno reso possibile la loro entrata in determinate raccolte effettuate da intenditori e collezionisti del settore.
 

Si possono comperare in svariati negozi che sono specializzati per quanto concerne questo genere, oppure si possono ottenere partecipando alle "aste" organizzate appositamente per gli appassionati di tale tipologia.
 

Attualmente un modo di comperare degli oggetti di antiquariatoz molto apprezzato è quello inerente i negozi online come NowArc. Questi ultimi offrono un ampio ventaglio di pezzi da collezionare, tutti abbinati a relative foto e ad accurate descrizioni dal punto di vista tecnico.

Logicamente devono pure essere muniti dell'apposito certificato che dichiara la sua rilevanza storica.
 

Il compito dell'antiquario


Questa specifica figura si occupa di lanciare sul mercato questo tipo di oggetti, effettuando pure sia degli acquisti che delle vendite degli articoli in questione ai migliori compratori.
 

Nel momento in cui propone un vero e proprio pezzo d'antiquariato si riferisce a un oggetto appartenente a una precisa epoca storica, conseguentemente è impreziosito dal suo valore che ricopre sia il lato culturale, sia quello artistico ed economico.
 

Fin dagli anni '50 si è svolta quest'attività mediante degli scambi di oggetti autentici che venivano prima di tutto valutati, poi messi a disposizione degli acquirenti utilizzando dei mercati realizzati tra le vie.
 

Al contrario tutti quegli articoli che non si ritengono così antiquati, rientrano nella categoria "vintage".
 

Un settore in continuo incremento


Nel momento in cui si parla di oggetti di antiquariato, è fondamentale svolgere una differenziazione precisa tra vintage e collezionismo.
 

Solitamente l'antiquariato viene confuso col vintage poiché è sinonimo del termine antico.
 

Nonostante ciò col termine "vintage" si intende uno specifico oggetto che è stato realizzato tra gli anni '30 e '90.
 

Questi tra l'altro vengono considerati degli articoli unici del settore.
 

La presenza di segni di danneggiamento dovuti dall'utilizzo nel tempo non costituiscono affatto un punto a sfavore, anzi, vengono ritenuti dei punti di grande pregevolezza.
 

Tutti coloro che al giorno d'oggi possiedono nella propria dimora dell'oggettistica vintage, hanno l'opportunità di poter mostrare una tipologia d'arredamento dallo stile "démodé" estremamente affascinante e gradito.
 

Si tratta di una vera e propria tendenza del momento che ha letteralmente conquistato tantissimi estimatori, anche tra personaggi noti che adorano vestirsi con un genere di abbigliamento deliziosamente retrò.
 

Quando si parla invece di collezionismo sta a significare che ci si sta riferendo al fatto di avere un insieme di oggetti che sono stati creati per un evento speciale.
 

In tal caso si parla di articoli che non sono stati fatti con questo proposito, ma in qualità di oggettistica antica che forma una collana molto apprezzabile.


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